L’intreccio indissolubile tra dimensione intellettuale e morale in una stagione indimenticata di Francesco De Sanctis. Quella che, a Napoli, dall’autunno 1839 ai primi mesi del 1848, registra lo svolgersi del suo intenso insegnamento nella scuola al Vico Bisi. La sua “prima scuola”.
A condurci in quello spazio aperto di passione e trasmissione di un sapere critico, le parole del suo libro postumo La giovinezza. Ove dialogano in pari misura la grammatica e l’esercizio costante, Dante e Leopardi, la storia, la dignità e la libertà…
“Perchè la scuola è la vita”. Un’affermazione, quando venne il giorno della prova, che maestro e giovani allievi seppero onorare. Chi con la prigione, chi al patibolo, chi col confino, chi con l’esilio.